Il Milan stecca totalmente la partita contro il Palermo perdendo meritatamente davanti al proprio pubblico. La squadra di Inzaghi è apparsa distratta, confusa e giù di tono fisicamente contro un Palermo che ha sbagliato pochissimo e ha messo alle corde gli avversari fin dai primi minuti. Per il Milan e per il suo tecnico suona un campanello d’allarme da non sottovalutare, a pochi giorni di distanza da un’altra prova incolore come quella di Cagliari. Male Zapata, insufficienti Abate e De Sciglio, arruffone e impreciso il reparto avanzato con un Menez lontano parente da quello di inizio campionato. Con questa vittoria il Palermo si stacca ulteriormente dalla zona retrocessione. Da annotare l’ottima prestazione di Dybala e il buon match di Barreto.
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Numeri e curiosità – Era il 53esimo confronto tra Milan e Palermo: 31 i successi dei rossoneri, 12 quelli dei siciliani, 10 i pareggi. Il Milan era imbattuto nelle precedenti quattro sfide con i rosanero in Serie A (tre le vittorie). Il bilancio vede sempre i rossoneri in grande vantaggio: hanno vinto 22 delle 27 sfide casalinghe con il Palermo in Serie A (2N, 3P). Il Milan era imbattuto da sei partite di campionato, ma aveva pareggiato quattro di queste (tre delle quali per 1-1). I rossoneri non avevano subito più di un gol in nessuna delle precedenti nove gare di campionato giocate in casa. Tre vittorie per il Palermo nelle ultime quattro gare di campionato: i rosanero non ottenevano due successi consecutivi nella massima serie dall’aprile 2013. Il Palermo aveva perso cinque delle precedenti sei trasferte di Serie A.
La delusione di Inzaghi a fine partita:
“Le responsabilità sono mie, sapevamo che nel processo di crescita queste partite possono capitare. Questa scoppola ci servirà, ma non dobbiamo perdere convinzioni. Ho provato a cambiare l’assetto, ma in questa serata non ci riusciva nulla. Ora dobbiamo solo rialzare la testa. Quello che dispiace è il passo indietro rispetto a dove eravamo arrivati, ma può capitare perché siamo una squadra in costruzione. Fino al loro gol non avevamo fatto male, e perdere Alex subito ci ha un po’ scombussolato. Quando siamo andati sotto abbiamo avuto poca forza nella reazione e il Palermo ha meritato di vincere. Trovare colpevoli stasera non sarebbe giusto, le responsabilità me le assumo tutte io. Ripartiremo da qui. Non dobbiamo guardare a quella posizione ma alla crescita della squadra. Il campionato è lungo e io non mi sono mai illuso dopo il buon inizio perché sapevo le difficoltà che avremmo incontrato. Abbiamo bisogno di tempo per dare continuità ai risultati, oggi il blackout è stato di tutti e accettiamo la sconfitta. Dovrò essere bravo a lavorare sull’autostima dei giocatori, non dimentichiamo che arrivano da un ottavo posto e non è facile”.
La soddisfazione di Iachini:
“Eravamo venuti qui per giocare e vincere, ci siamo riusciti e siamo felici del risultato. In qualche gara non siamo riusciti a fare bene, ci sono state critiche ma il lavoro sta portando i suoi frutti. Il gruppo è convinto del lavoro che stiamo portando avanti, dobbiamo proseguire così per migliorare ulteriormente. Siamo arrivati a collezionare tre vittorie nelle ultime quattro gare, siamo soddisfatti. Zamparini? Le sue critiche arrivano per spronarci a fare sempre meglio, il rapporto è ottimo e devo ringraziarlo perché ha contribuito a farci ritrovare compattezza dopo la gara con l’Empoli. Ha creduto in noi, adesso dobbiamo goderci questo successo. Sta lavorando da tempo al massimo, finalmente è riuscito a sbloccarsi in questo senso. La vittoria di questa sera ci dà fiducia per i prossimi impegni”.
Milan-Palermo 0-2 | Le Foto
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